eyeControl è una piattaforma che automatizza l’applicazione delle policy di sicurezza di rete (NAC), la conformità dei dispositivi e l’adozione di un modello Zero Trust.
- Riduce la superficie d’attacco, identificando e isolando rapidamente dispositivi non conformi o compromessi.
- Controlla l’accesso alla rete con o senza 802.1X, senza richiedere modifiche all’infrastruttura.
- Integra procedure di correzione automatica, gestendo la sicurezza di dispositivi Windows, Mac, Linux, IoT e OT, anche in ambienti cloud (AWS, Azure, VMware).
- Accelera i tempi di risposta agli incident, fornendo informazioni contestuali e isolando le minacce in modo immediato.
In questo modo eyeControl consente di implementare e gestire in modo centralizzato le policy di sicurezza, tutelando l’intera infrastruttura aziendale con un approccio dinamico e proattivo.
Implementazione e Automazione dei Controlli Basati su Policy
L’integrazione di controlli basati su policy consente di ridurre proattivamente la superficie d’attacco e di garantire una risposta rapida a ogni tipo di incidente. L’approccio prevede l’applicazione di procedure di compliance finalizzate a uniformare i dispositivi agli standard di sicurezza aziendali, sia in presenza fisica in ufficio sia nei contesti di lavoro ibrido o remoto. I controlli vengono eseguiti senza agenti, offrendo valutazioni continue dell’igiene dei dispositivi, la correzione automatica delle non-conformità e la disattivazione delle applicazioni non autorizzate. In parallelo, è possibile identificare in tempo reale dispositivi con vulnerabilità ad alto rischio o patch critiche mancanti, assicurando l’allineamento ai criteri di sicurezza stabiliti.
Network Access Control (NAC)
Il controllo degli accessi di rete (NAC) si attua in ambienti eterogenei, con o senza 802.1X, senza necessità di aggiornare l’infrastruttura esistente. Tale meccanismo regola l’accesso in base all’identità (utente e dispositivo), alla postura di sicurezza e allo stato di conformità, offrendo un singolo punto di gestione per reti cablate e wireless, incluse quelle che ospitano sistemi IoT gestiti o non gestiti. Questo approccio consente di soddisfare i requisiti di audit, di minimizzare il perimetro di rischio e di intervenire tempestivamente in caso di violazioni o anomalie.
Imporre la Sicurezza Zero Trust
L’adozione di policy Zero Trust, basate sui principi di privilegio minimo, risulta cruciale per garantire l’accesso più sicuro possibile a ogni livello dell’infrastruttura. Queste policy includono il monitoraggio continuo del comportamento di utenti e dispositivi, la verifica rigorosa dell’attendibilità (incluso l’IoT) e il blocco immediato di entità non autorizzate o potenzialmente malevole, comprese quelle di Shadow IT o che tentano di impersonare dispositivi legittimi.