eyeRecover è la soluzione Forescout concepita per accelerare il ripristino di sistemi e dispositivi ICS/OT dopo incidenti o malfunzionamenti, assicurando la continuità operativa. Svolge backup e verifica delle configurazioni, permettendo di riportare rapidamente i dispositivi a uno stato noto e sicuro in caso di compromissione o anomalie.
Resilienza e continuità operativa con Forescout
Le soluzioni Forescout possono essere distribuite come appliance fisiche o virtuali, offrendo una visibilità e un controllo completi sui dispositivi che compongono l’infrastruttura aziendale. Trattandosi di servizi di sicurezza di importanza critica, la disponibilità ininterrotta rappresenta un requisito essenziale: qualsiasi interruzione prolungata, infatti, può compromettere la postura di sicurezza e rallentare sensibilmente le attività operative. Per questo motivo, le architetture di implementazione devono poter resistere a guasti di sistema, interruzioni a livello di sito e scenari di emergenza, siano essi dovuti a eventi naturali o causati dall’uomo.
eyeRecover: failover automatizzato e continuità del servizio
Forescout eyeRecover garantisce un failover immediato, resilienza avanzata e continuità operativa dell’intera infrastruttura Forescout, fornendo opzioni di accoppiamento tra dispositivi in grado di assicurare un rapido ripristino e una protezione continua della rete.
Cluster di failover
I cluster di failover sfruttano in modo ottimale le risorse disponibili, offrendo un’elevata resilienza dei servizi senza aggiungere costi o complessità dovuti a dispositivi di standby inattivi. Tali cluster consentono di creare gruppi logici di appliance, automatizzando la riallocazione dei carichi di lavoro tra nodi, tra cluster diversi o persino a livello di interi siti, qualora si verifichi un guasto.
Accoppiamento ad alta disponibilità
Per gli scenari che richiedono un’accoppiata attivo/passivo tra dispositivi a livello individuale, la modalità di alta disponibilità designa un nodo primario e uno secondario, sincronizzati costantemente attraverso connessioni ridondanti e dirette. I due dispositivi, posizionati in prossimità, si scambiano aggiornamenti in tempo reale, assicurando un passaggio immediato e trasparente al nodo di riserva in caso di malfunzionamenti o interruzioni.