| 24 de maggio de 2021

SEALPATH: "Aiutiamo il cliente che vuole scegliere un modello Zero Trust"

Intervista con CEO di SealPath Luis Ángel del Valle

Condividi    

Qual è il biglietto da visita di SealPath in un campo così eterogeneo come quello della sicurezza?

SealPath è un'azienda specializzata in soluzioni per la protezione e il controllo delle informazioni sensibili, che sono facili da criptare. Ci concentriamo sulla protezione dei dati aziendali – che sono il bene più prezioso – a prescindere dal campo nel quale opera la società, ad esempio, la produzione, la sanità o il settore bancario, ecc. Nel mondo della sicurezza, ci focalizziamo sulla cyber security che ruota intorno ai dati.

Il cloud è alla base della vostra tecnologia, come assicurate la protezione dei dati?

Nel nostro portfolio ci sono soluzioni sia cloud sia on-premise. La protezione che applichiamo riguarda i dati e i file custoditi sul cloud, ma anche su un PC a casa dell'utente, e permette di controllare chi può accedere al documento: quando, da dove e con quali permessi.

La protezione avviene in tutti e tre gli stati del dato: a riposo, in transito e in uso. Il fatto che l’utente può lavorare e modificare un file, non significa che quest’ultimo può perdere la sua protezione. Infatti, l'azienda mantiene il controllo sui dati costantemente con una tracciabilità completa sugli accessi al documento, ovunque essi siano.

Microsoft è il cuore delle vostre soluzioni ma anche di quelle dellla vostra concorrenza. Come gestite questa dualità?

In SealPath ci concentriamo sulla cybersicurezza focalizzata sui dati proponendo strumenti che siano facili da usare. Le soluzioni Microsoft sono molto diffuse e spesso i clienti ci chiedono un sistema di crittografia dati che giri su applicazioni Redmond. Al fine di fornire alle aziende una soluzione che protegga le loro informazioni e che sia valida e facile da usare, la nostra offerta si integra perfettamente con le applicazioni Microsoft, aggiungendo anche un ulteriore servizio che analizza il modo con il quale il cliente utilizza le applicazioni, quali ostacoli incontra nel mettere in sicurezza i suoi dati, come controlla la tracciabilità dell'accesso alle informazioni e molti altri parametri. Tutti questi fattori analizzati hanno lo scopo di facilitare la protezione dei loro dati, indipendentemente da dove si trovano.

Qual è il profilo del vostro cliente e quali settori sono più ricettivi alla vostra tecnologia?

Possiamo dire che il nostro utente standard è un'azienda medio-grande che ha più esigenze di sicurezza, come la protezione perimetrale, la protezione dei malware, ecc. In termini di settori, il più ricettivo è sicuramente quello della produzione industriale, dove è necessaria la protezione dei dati tecnici confidenziali; ma anche il settore finanziario, assicurativo e sanitario.

Oltre a proteggere i clienti da possibili fughe di dati e rispettare le normative di compliance in vigore - come ad esempio il GDPR o PCI - lo strumento consente un ulteriore livello di protezione contro eventuali attacchi ransomware. In questi casi, i file sono sempre criptati e gli hacker non possono avanzare ricatti o estorsioni poiché i documenti sono protetti.

Come garantite questo nuovo ambiente di lavoro ibrido e collaborativo?

A seguito della pandemia, la protezione aziendale non è più limitata al perimetro dell'organizzazione e lo smart working rappresenta l'esempio più evidente dell’importanza di proteggere i dati ovunque si trovino.

Aiutiamo le organizzazioni a tenere le loro informazioni sotto controllo, ma non solo quando l'utente è a casa e usa il proprio computer personale, ma anche quando interagisce una persona esterna con un accesso limitato a determinate informazioni aziendali. SealPath aiuta i clienti che vogliono andare verso un modello "Zero-Trust" avendo il controllo dei loro dati in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.


sui nostri social network